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La timeline della Shoah

La timeline della Shoah

Di seguito tutti gli eventi inerenti il tema della Shoah che sono svolti nel mondo con un particolare focus sull'Italia. Gli eventi che riguardano la nosta penisola sono evidenziati in grassetto.

  • 25.000 camicie nere marciano su Roma. Il re Vittorio Emanuele III cede alle pressioni fasciste e investe Mussolini del potere di creare un nuovo governo. 
Inizia l’era fascista
  • Hitler diventa cancelliere nominato dal presidente della Repubblica Paul von Hindenburg
  • Incendio del Reichstag e arresto dei capi del partito comunista accusati di esserne i responsabili Hitler dichiara lo stato di emergenza e convince il presidente a firmare il decreto dell’incendio del Reichstag in base al quale venivano aboliti la maggior parte dei diritti civili previsti dalla costituzione del 1919 della Repubblica di Weimar.
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Apertura del primo campo di concentramento a Dachau
  • Hitler ottiene i pieni poteri grazie al voto degli altri partiti di destra
  • Inizia il boicottaggio delle aziende e dei negozi posseduti da ebrei
  • Hitler promulga la prima legge antisemita che esclude gli ebrei dai lavori negli uffici pubblici
  • Nasce la Gestapo, la polizia segreta di Stato tedesca
  • Rogo dei libri che non corrispondono all’ideologia nazista o scritti da ebrei e oppositori politici
  • Il partito nazionalsocialista- NSDAP - diventa l’unico partito ammesso
  • Notte dei lunghi coltelli: epurazione dei vertici delle SA (Sturmabteilung, le squadre d’assalto naziste) da parte delle SS
  • Dopo la morte di Hindenburg, Hitler si proclama Furher
  • Emanazione delle leggi di Norimberga che privano gli ebrei tedeschi della loro nazionalità, vietano i matrimoni misti e considerano l’appartenenza alla “razza” ebraica in base alla nascita
  • Diffusione dell’antiebraismo in Italia, con campagne di stampa e pubblicazioni.
  • Il Ministero dell’Interno dispone il censimento della religione professata dai propri dipendenti
  • Anschluss: annessione dell’Austria da parte della Germania nazista con la conseguente applicazione delle leggi razziali naziste anche agli ebrei austriaci.
  • Gli ebrei tedeschi vengono obbligati a dichiarare tutti i loro beni
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Viene convocata da Roosevelt la Conferenza di Evian sulle sorti e le politiche di accoglienza nei confronti degli ebrei in fuga da Germania ed Austria
  • Pubblicazione del documento “Il fascismo e i problemi della razza”. Il testo (talora noto col titolo “Manifesto degli scienziati razzisti”) fornisce le basi teoriche all’introduzione ufficiale del razzismo.
  • Censimento speciale nazionale degli ebrei, ad impostazione razzista. Vengono censite 58.412 persone aventi per lo meno un genitore ebreo; di esse, 46.656 si dichiarano apertamente ebree (pari a circa l’1 per mille della popolazione della penisola).
  • Il Consiglio dei ministri approva un primo gruppo di decreti antiebraici. Essi contengono tra l’altro provvedimenti immediati di espulsione degli ebrei dalla scuola e di espulsione della maggior parte degli ebrei stranieri giunti nella penisola dopo il 1918.
  • Accordo di Monaco e conseguente annessione da parte della Germania dei territori della Cecoslovacchia a maggioranza sudeta con il benestare di Francia e Inghilterra
  • Il Gran consiglio del fascismo approva la Dichiarazione sulla razza. Il testo detta le linee generali della legislazione antiebraica.
  • Il Consiglio dei ministri approva un secondo e più organico gruppo di leggi antiebraiche. Esse tra l’altro contengono la definizione giuridica di “appartenente alla razza ebraica” e dispongono il divieto di matrimonio tra “ariani” e “semiti”; inoltre contengono provvedimenti di espulsione degli ebrei dagli impieghi pubblici, dalla scuola, di limitazione del loro diritto di proprietà, ecc.
  • Notte dei Cristalli In Germania ed Austria migliaia di negozi appartenenti ad ebrei vengono saccheggiati e distrutti insieme a numerose sinagoghe. Centinaia di persone rimangono ferite ed uccise. 36.500 ebrei vengono arrestati e deportati a Dachau e Buchenwald, è il primo internamento di massa degli ebrei in quanto tali.
La comunità ebraica tedesca viene obbligata a pagare un miliardo di marchi di danni.
  • Espulsione degli ebrei dalle scuole tedesche
  • Espulsione totale degli ebrei dalle forze armate; divieto di pubblicazione e rappresentazione di libri, testi, musiche di ebrei o riguardanti la cultura ebraica; sostanziale espulsione dalle libere professioni; progressiva limitazione delle attività commerciali, degli impieghi presso ditte private, delle iscrizioni nelle liste di collocamento al lavoro.
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Discorso di Hitler al Reichestag durante il quale accusa gli ebrei di essere la causa di un’ eventuale guerra e che la Germania si sarebbe impegnata ad eliminare questo secolare nemico della razza ariana.
  • Violazione dell’accordo di Monaco con l’invasione della Cecoslovacchia
  • Italia e Germania firmano il Patto d’Acciaio
  • Viene firmato il patto di non aggressione tra la Germania nazista e l’Unione Sovietica
  • La Germania invade la Polonia
  • La Francia e il Regno Unito dichiarano guerra alla Germania
  • Viene aperto il primo ghetto in Polonia nella città di Piotrkow seguito poi da quelli di Varsavia, Cracovia e Lodz negli anni successivi
  • Un decreto impone il lavoro coatto agli ebrei dei territori occupati
  • Mussolini fa comunicare ufficialmente all’Unione delle comunità israelitiche italiane che tutti gli ebrei italiani dovranno lasciare l’Italia entro pochi anni.
  • Comincia ad entrare in funzione il campo di Auschwitz. Viene nominato comandante del campo Rudolf Hoss
  • La Germania occupa la Danimarca e il sud della Norvegia
  • La Germania occupa la Francia, i Paesi Bassi e il Belgio
  • L’Italia entra in guerra a fianco dei loro alleati tedeschi
  • Ingresso dell’Italia in guerra. Internamento e confino degli ebrei italiani giudicati maggiormente “pericolosi nelle contingenze belliche” e degli ebrei stranieri cittadini di stati aventi una politica antisemita. (Nascita di campi di internamento come quelli di Ferramonti di Tarsia, Isernia e Manfredonia)
  • Firma dell’armistizio tra Francia e Germania e in Francia conferimento dei pieni poteri a Pétain
  • Inizio del censimento degli ebrei francesi e presenti in Francia e inizio dell’internamento degli ebrei stranieri presenti in territorio francese
  • La Germania occupa la Yugoslavia e la Grecia
  • Con l’Operazione Barbarossa la Germania invade l’Unione Sovietica, rompendo così il patto di non aggressione Molotov-Ribbentrop 
Inizio delle esecuzioni di massa compiute dalle Einsatzgruppen. In un anno e mezzo vennero massacrati circa 1.300.000 ebrei polacchi e sovietici.
  • Gli ebrei del Reich sono obbligati a portare in segno di riconoscimento una stella gialla cucita sugli abiti
  • Iniziano i lavori per la costruzione della parte del campo Auschwitz- Birkenau che entrerà in funzione nel marzo del 1942
  • Viene vietata l’emigrazione degli ebrei dalla Germania e dai paesi occupati
  • I giapponesi attaccano Pearl Harbour
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Nel campo di Chelmno iniziano le prime uccisioni con il gas. Tre camion vengono attrezzati a questo scopo
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Gli Stati Uniti d’America dichiarano guerra al Giappone e poi alla Germania
  • Conferenza di Wannsee Viene determinata la “soluzione finale” del problema ebraico e la pianificazione dello sterminio degli ebrei europei
  • Istituzione del lavoro obbligatorio per alcune categorie di ebrei italiani.
  • Nasce Sonderkommando 1005 con lo scopo di eliminare i cadaveri delle vittime, attraverso la cremazione. La maggior parte del personale impiegato nel corso della Sonderaktion 1005 era composto da prigionieri, in maggioranza ebrei, provenienti dai campi di concentramento.
  • Rastrellamento del Velodromo d’Inverno: 13.000 ebrei vengono arrestati dalla polizia francese, raccolti nel Velodromo d’Inverno, a Parigi, e deportati ad Auschwitz
  • Iniziano le prime deportazioni dal ghetto di Varsavia
  • Il ghetto di Cracovia viene completamente svuotato: Gli ebrei che erano stati deportati e rinchiusi lì ì vengono portati ad Auschwitz.
  • Scoppia la rivolta del ghetto di Varsavia. Dopo quasi un mese di combattimenti il ghetto viene raso al suolo e i gli ebrei rimasti in vita vengono deportati
  • Si comincia a pianificare l’istituzione nella penisola dei campi di internamento e lavoro obbligatorio per ebrei italiani abili al lavoro di Fossoli, Grosseto, Bolzano e Borgo San Dalmazzo.
  • Sbarco degli Alleati in Sicilia.
  • Decisione italiana di consegnare alla polizia tedesca gli ebrei tedeschi presenti nella Francia sudorientale occupata dall’Italia; direttiva di trasferimento a Bolzano degli internati (per lo più ebrei stranieri) del campo di Ferramonti di Tarsia in Calabria.
  • Mozione di sfiducia a Benito Mussolini. Caduta del fascismo.
  • Il nuovo governo guidato da Badoglio blocca l’attuazione delle disposizioni del maggio-luglio precedente, revoca alcune circolari, lasciando tuttavia in vigore tutte le leggi persecutorie.
  • Annuncio dell’armistizio tra il Regno d'Italia e gli Alleati. Fuga del re e del governo al sud, oltre la linea Gustav.
  • Inizio ufficiale dell'occupazione militare tedesca della penisola; nelle regioni di Trieste e Trento i tedeschi istituiscono le Operationszonen Adriatisches Kuestenland e Alpenvorland, assumendo anche i poteri civili. La risiera di San Sabba viene adibita a campo di prigionia e smistamento: vi transiteranno circa 25000 persone (dal 1944 diventerà un vero campo di sterminio con l’attivazione di un forno crematorio, con un numero di vittime stimato tra le 3-5 mila)
  • Liberazione dell’Italia meridionale e della Sardegna da parte degli Alleati. Nascita delle prime formazioni partigiane nel centro-nord. Colloqui di Mussolini con responsabili nazisti in Germania.
  • Primo convoglio di deportazione di ebrei arrestati in Italia (da Merano) e primi eccidi di ebrei nella penisola (sulla sponda piemontese del lago Maggiore); entrambi ad opera dei nazisti.
  • Costituzione di un nuovo governo fascista guidato da Mussolini, che assume l’amministrazione dell’Italia centrale e settentrionale (escluse le Operationszonen). Successivamente il nuovo Stato viene denominato Repubblica sociale italiana (Rsi).
  • Una disposizione interna della polizia tedesca inserisce ufficialmente gli ebrei di cittadinanza italiana tra quelli immediatamente assoggettabili alla deportazione.
  • Episodio dell’“oro di Roma” e razzia dei beni della Comunità ebraica romana
  • La Danimarca occupata salva suoi cittadini ebrei facendoli fuggire nella vicina Svezia neutrale
  • Le forze nazifasciste attuano a Roma una retata di ebrei, la più consistente dell’intero periodo. Due giorni dopo vengono deportate ad Auschwitz 1023 persone.
  • Approvazione a Verona del “manifesto programmatico” del nuovo Partito fascista repubblicano, il cui punto 7 stabilisce “Gli appartenenti alla razza ebraica sono stranieri. Durante questa guerra appartengono a nazionalità nemica”.
  • Diramazione dell’Ordine di polizia n. 5 del Ministero dell’interno della Rsi, decretante l’arresto degli ebrei di tutte le nazionalità, il loro internamento dapprima in campi provinciali e poi in campi nazionali, il sequestro di tutti i loro beni (alcune settimane dopo verrà disposta la trasformazione dei sequestri in confische definitive).
  • Decisione tedesca di riconoscere alla Rsi il ruolo principale nell'organizzazione e nella gestione degli arresti e dei concentramenti provinciali.
  • Il capo della polizia della Rsi ordina al prefetto di Reggio Emilia di consegnare ai tedeschi gli ebrei arrestati da italiani. Si tratta del primo ordine esplicito di tal genere oggi conosciuto; pochi giorni dopo il prefetto risponde comunicando il trasferimento degli ebrei a Fossoli.
  • Partenza dei primi convogli di deportazione da Fossoli (per Bergen Belsen e Auschwitz) organizzati dalla polizia tedesca. Il campo di Fossoli si rivela quindi come il punto operativo di cerniera tra Rsi e Terzo Reich per la deportazione.
  • La Germania conquista l’Ungheria. Tra il 14 maggio e il 9 luglio in sole 8 settimane quasi 430.000 ebrei ungheresi vengono deportati ad Auschwitz. Di questi, 380.000 saranno sterminati lì
  • Eccidio delle Fosse Ardeatine, a Roma; tra i 335 uccisi vi sono 75 ebrei.
  • Liberazione di Roma. Avanzata degli alleati nell’Italia centrale.
  • Gli alleati sbarcano in Normandia
  • Chiusura di Fossoli e trasferimento del campo nazionale a Bolzano.
  • Rivolta dei Sonderkommando di Auschwitz - Birkenau che fecero saltare uno dei forni crematori del campo
  • Ultimo convoglio di deportazione di ebrei dall’Italia (da Trieste per Bergen Belsen).
  • Con l’avanzata degli alleati, i nazisti decidono di evacuare Auschwitz e obbligare tutti i prigionieri ancora in vita a spostarsi a piedi in campi più all’interno del territorio del Reich: durante questa “marcia della morte” 250000 ebrei perdono la vita
  • L’Armata Rossa entra nel campo di Auschwitz - Birkenau, ormai abbandonato, e nel quale sono rimasti solo pochi prigionieri, ridotti allo stremo
  • Liberazione dell’Italia settentrionale.
  • Hitler si suicida
  • La Germania si arrende
  • Bombardamento di Hiroshima e Nagasaki
  • Il Giappone si arrende
  • Inizia il processo di Norimberga
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