Conoscere la Shoah

Ellen Margrethe e Henry Christen Thomsen

La storia di ottobre

Ellen Margrethe e Henry Christen Thomsen

Gli avvenimenti che permisero la salvezza di oltre 7mila ebrei danesi sono stati il più straordinario esempio di resistenza collettiva ai piani di sterminio nazista del popolo ebraico. Le azioni di salvataggio del settembre e ottobre 1943 permisero la sopravvivenza della quasi totalità della popolazione ebraica nella Danimarca occupata dai nazisti ed ebbero un vero e proprio carattere nazionale. Queste azioni videro la partecipazione di migliaia di persone: leader politici locali e agenti di polizia, membri della Resistenza e uomini di Chiesa, pescatori che trasportarono via mare gli ebrei in fuga e moltissimi altri comuni cittadini che nascosero i perseguitati dalle retate. Il ricordo e la celebrazione dell'eccezionale carattere di massa di ciò che avvenne non deve però porre in secondo piano il fatto che furono sempre delle singole persone a scegliere di non "voltarsi dall'altra parte" e di agire con coraggio, anche quando ciò poteva significare mettere a rischio la propria vita. Il Memoriale della Shoah Yad Vashem di Gerusalemme ha pertanto voluto testimoniare la riconoscenza del popolo ebraico nei confronti di quello danese sia piantando un albero e una targa commemorativa dedicati a tutto il Movimento di Resistenza sia onorando del titolo di "Giusti fra le nazioni" alcune tra le singole personalità che maggiormente contribuirono alle operazioni di salvataggio. Tra queste persone ci sono i coniugi Ellen Margrethe e Henry Christen Thomsen.

 

Henry Christen e sua moglie Ellen Margrethe, entrambi membri del movimento di resistenza all'occupazione nazista, erano i gestori di una locanda nel piccolo villaggio di Snekkersten, uno dei luoghi di partenza delle imbarcazioni che trasportarono gli ebrei di Danimarca verso la salvezza nella vicina e neutrale Svezia. La locanda gestita dalla coppia divenne fin da subito uno dei principali centri di snodo per le operazioni di salvataggio: all'interno dei suoi locali erano organizzate le traversate e avvenivano gli incontri tra i pescatori e gli ebrei in fuga dalle proprie case. A fronte dell'alto numero di persone da trasportare in Svezia, consapevoli della necessità che l'operazione avvenisse nel minor tempo possibile, gli stessi coniugi Thomsen acquistarono una barca ed Henry Christen in persona portò numerosi ebrei al di là del tratto di mare.

 

La grande maggioranza degli abitanti di Snekkersten e di quella dei villaggi vicini fu solidale con le azioni della Resistenza e in numerosi casi gli stessi cittadini del posto dettero in prima persona il proprio contributo per mettere in salvo gli ebrei. Vi furono però anche degli eccezioni, con delazioni da parte dei collaborazionisti filo-nazisti del posto. La polizia locale danese, che aveva deciso di non fermare i fuggitivi e di evitare il più possibile la collaborazione con le forze occupanti naziste nel reprimere la rete della Resisistenza, cercò in ogni caso di facilitare le fughe anche quando arrivavano denunce da parte dei collaborazionisti.

 

L'attività di Henry Christen Thomsen fu però notata dagli stessi nazisti: venne fermato e interrogato dalla Gestapo, che però lo rilasciò poco dopo non essendo riuscita a trovare prove del suo coinvolgimento nella Resistenza e nelle azioni di salvataggio degli ebrei. Nonostante l'arresto e il rischio ancora maggiore che potevano allora correre, Henry Christen e la moglie ripresero subito la loro opera nell'organizzazione delle fughe, e anche quando l'operazione di salvataggio si concluse continuarono la propria attività fra le file del movimento di resistenza. Nell'agosto del 1944 Henry Christen fu nuovamente arrestato e venne deportato dai nazisti nel campo di concentramento tedesco di Neuengamme. Qui morì quattro mesi dopo il suo arrivo, all'età di 38 anni.

 

Il 29 agosto 1968 Yad Vashem ha conferito a Henry Christen ed Ellen Margrethe il titolo di "Giusti fra le nazioni". Fu la stessa Ellen Margrethe a piantare, nel Giardino dei Giusti del Memoriale della Shoah di Gerusalemme, l'albero che simboleggia il ricordo di ciò che lei e il marito avevano fatto.

 

LINK

 

Henry Christen, Ellen Margrethe Thomsen – Yad Vashem (In inglese)

https://www.yadvashem.org/righteous/stories/christen-thomsen.html

Tags: SHOAH, YAD VASHEM, resistenza, nazismo, danimarca, giusti fra le nazioni


Le parole della Shoah

La TimeLine della Shoah