Conoscere la Shoah

Oskar Schindler

Oskar Schindler

Oskar Schindler nacque nel 1908 in Moravia, parte dell'attuale Repubblica Ceca, in una famiglia tedesca e cattolica. Nel 1936, all'età di 28 anni, iniziò a lavorare per i Servizi Segreti Militari tedeschi e poco dopo si iscrisse al Partito Nazista. La biografia di quei suoi anni di vita ci riportano l'immagine di un uomo opportunista, quasi esclusivamente interessato ai soldi e a garantirsi uno stile di vita agiato e raffinato. Fece presto carriera e strinse rapporti con i vertici politici ed economici della Germania nazista. Allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale si trasferì con la moglie nella Polonia occupata, dove acquisì una fabbrica appartenuta a un membro della comunità ebraica di Cracovia. Per questa sua attività iniziò presto a impiegare lavoratori forzati provenienti dal ghetto cittadino.

L'unica cosa che in quei primi anni di guerra ci appare diversa in Schindler, rispetto agli altri occupanti nazisti, è il comportamento con i propri lavoratori ebrei, che cercò sempre di proteggere dalla disumanità delle discriminazioni e delle persecuzioni. Nel corso dei mesi, Schindler proverà sempre più orrore per la brutalità delle politiche naziste contro gli ebrei e ciò lo porterà a maturare il piano per mettere in salvo quante più persone gli era possibile. Fu più volte arrestato e interrogato con l'accusa di irregolarità per l'aiuto che stava fornendo agli ebrei, ma non ebbe paura: continuò a falsificare documenti e a corrompere funzionari del Terzo Reich, e infine compilò quella che passerà alla Storia come la "Lista di Schindler". Questa era un elenco di circa 1.200 ebrei che vi figuravano come necessari per l'apertura di una nuova fabbrica nella Cecoslovacchia occupata, presentata come utile allo sforzo bellico. Grazie a Schindler, queste persone furono trasferite dalla Polonia e riuscirono a salvarsi dallo sterminio di massa perpetrato dai nazisti negli ultimi mesi del conflitto.

Alla fine della guerra Schindler era rimasto senza soldi e furono le organizzazioni dei sopravvissuti alla Shoah a finanziarlo nei suoi progetti per ricostruirsi una nuova vita, prima in Germania e poi in Argentina. Nel 1961 si recò per la prima volta in Israele, dove fu accolto da 220 delle persone sopravvissute grazie alle sue azioni. Nel 1962 un albero fu piantato per lui a Yad Vashem, il Memoriale della Shoah di Gerusalemme, e nel 1993 fu riconosciuto ufficialmente come Giusto fra le Nazioni insieme alla moglie Emilie, che lo aiutò e lo sostenne nell'opera di salvataggio. Fino alla sua morte, avvenuta nel 1974, visse tra la Germania e Israele. Sulla sua tomba, nel cimitero cattolico di Gerusalemme, venne scritto: "Oskar Schindler, l'indimenticabile salvatore di 1.200 ebrei perseguitati".

La storia di Schindler è stata resa nota al grande pubblico dal libro "La lista di Schindler" dello scrittore australiano Thomas Keneally e dall'omonimo film di Steven Spielberg, vincitore di sette Premi Oscar.

 

BIBLIOGRAFIA

La lista di Schindler - Thomas Keaneally - Frassinelli - 2018

FILMOGRAFIA

Schindler's List - Steven Spielberg - 1993 - 195 min

LINK

Oskar Schindler - The Holocaust Encyclopedia

https://encyclopedia.ushmm.org/content/it/article/oskar-schindler-abridged-article

 

Tags: giusti fra le nazioni, oskar schindler


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