
Anno dopo anno, il Ministero dell’Istruzione e l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane hanno lavorato insieme condividendo la responsabilità sia della scelta dei temi, sempre diversi e il più possibile attuali, sia dell’articolazione dei concorsi, con l’intento di favorire la riflessione e il lavoro comune nelle scuole.
La risposta di insegnanti, scuole e studenti - fin da subito elevata ed estesa a tutto il territorio nazionale - dimostra come sia necessario trovare modi alternativi di affrontare l’argomento della Shoah che permettano a bambini e ragazzi di rielaborarne i contenuti una volta appresi. Il numero di scuole che negli anni ha partecipato al concorso è altissimo con un totale di centinaia di migliaia di alunni che hanno dedicato parte del loro tempo spesso anche extrascolastico all’argomento.
Si ritiene che il lavoro sulla Memoria contribuisca a trasmettere la conoscenza di quanto avvenuto e la rilevanza di tali valori e principi universali per la formazione umana etica e civile delle nuove generazioni. Si ringrazia quindi tutti gli insegnanti che hanno voluto e vogliono dedicare alla Shoah e a tutto quello che comporta impegno, approfondimento e riflessione.
Ogni anno vengono selezionati tre vincitori a livello nazionale, uno per ogni grado di istruzione (scuola primaria, scuola secondaria di primo grado e scuola secondaria di secondo grado), e spesso vengono anche individuati dei lavori degni di menzione, sempre divisi per livello. Dal 2011 la partecipazione al concorso è stata estesa anche alle Accademie e ai Conservatori musicali.
Il concorso, bandito sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, vede la premiazione dei vincitori da parte delle più alte cariche dello Stato e dell’UCEI. Quasi sempre la Cerimonia di Premiazione si è svolta presso il Quirinale in concomitanza con la celebrazione del Giorno della Memoria.
La mostra itinerante è un’iniziativa del Ministero dell’Istruzione e dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane.
L’idea di proporre una mostra nasce con il triplice obiettivo di conferire il dovuto riconoscimento all’instancabile lavoro condotto dagli insegnanti e dagli studenti di tutto il territorio nazionale, di rendere accessibili agli studenti i lavori più significativi ed interessanti e di incoraggiare la partecipazione al concorso di un numero ancora più ampio di alunni ed istituzioni scolastiche.
La mostra vuole valorizzare una selezione di lavori tra quelli proposti nel corso degli anni che comprende una serie di opere che, pur non avendo ricevuto particolari riconoscimenti, esprimono il coinvolgimento emotivo degli studenti oltre all’approfondimento della ricerca storica.
La varietà di lavori è sempre molto ampia e rispecchia una scelta espositiva ben precisa, finalizzata a mostrare come un tema così delicato e complesso possa essere sviluppato attraverso diverse tecniche di espressione artistica: lavori grafici e pittorici, cartelloni, stampe a punta secca, disegni a mano, collage, quadri ad olio, installazioni, album di vario genere e dimensioni, “valigie della memoria”, filmati in dvd, ma anche pregevoli lavori di ricerca storico-documentale (talvolta supportati da documenti inediti) che molti istituti hanno prodotto negli anni, spesso legati alle vicende del proprio territorio.
Questa preziosa eterogeneità testimonia non solo un approfondito studio del tema proposto, ma anche intensa partecipazione, creatività e sforzo realizzativo.
Fra i temi sviluppati dagli studenti si evidenziano le ricostruzioni di testimonianze, la lacerazione del tessuto sociale conseguente alle leggi razziali del ‘38, le forme di resistenza ebraica e civile alla dominazione nazista, il ritorno e la necessità della trasmissione della memoria di quanto accaduto, il negazionismo e fatti di attualità relativi a nuove forme di razzismo e discriminazione. La vitalità, il trasporto e l’impegno espressi da questi lavori, insieme allo studio che c’è stato alla base della loro realizzazione, sono indice di una Memoria che è vissuta e partecipata, resa viva e attuale da queste giovani voci narranti.
Si ritiene importante segnalare che negli ultimi anni, gli studenti hanno dimostrato un interesse particolare verso quanto accade oggi in Italia e in Europa dove il notevole aumento dei flussi migratori alimenta nuove forme di razzismo, xenofobia ed intolleranza nei confronti del “diverso”. Consapevoli delle dovute distinzioni, le analogie riscontrate dagli studenti tra vecchie e nuove manifestazioni di discriminazione mostrano come lo studio del tragico evento della Shoah svolga un ruolo cruciale nella sensibilizzazione delle coscienze delle nuove generazioni verso una cultura del rispetto di ogni forma di alterità.
Roma
27 Gennaio 2022, Palazzo dell'Istruzione
Milano
Marzo-Aprile 2019, Memoriale della Shoah di Milano
Palermo
Gennaio-Febbraio 2019, Palazzo Chiaramonte-Steri
Ferrara
Novembre 2018, Conferenza Plenaria dell'IHRA - Residenza Municipale
Pisa
Ottobre-Novembre 2018, parte di "San Rossore 1938", Università di Pisa - Atrio di Palazzo Vitelli
Roma
Maggio 2018, Conferenza plenaria delI’IHRA - Sheraton Parco de’ Medici
Gennaio 2015, Complesso Monumentale del Vittoriano
Dicembre 2014, Centro Ebraico Italiano il “Pitigliani”
Gennaio-Febbraio 2014, Museo di Roma in Trastevere
Catalogo mostra
Berlino
Marzo 2018, Ambasciata italiana IHRA
Firenze
Dicembre 2015, Palazzo Medici Ricciardi
Depliant mostra Firenze
Torino
Novembre-Dicembre 2015, Archivio di Stato Sezione Corte - Archivi Juvarriani
Depliant mostra Torino
Bari
Ottobre-Novembre 2015, Biblioteca Nazionale “Sagarriga Visconti Volpi”
Depliant mostra Bari