Il pregiudizio, a volte banale o scherzoso, è alla base di pensieri distorti, premessa di forme diverse di ostilità, emarginazione, razzismo. Difficile da rimuovere, richiede un esame attento alle sue radici, alle sue motivazioni, alle modalità con le quali si manifesta. Il materiale propone un’analisi multidisciplinare sulla genesi, sulla natura e sulle forme di pregiudizio ed è l’esito di uno studio e una prima sperimentazione didattica. È declinato in 13 unità didattiche di cui ciascuna include un saggio, un’intervista all’Autore/Autrice, una selezione di letture, la bibliografia. Il tutto è preceduto da una Guida per gli insegnanti, per un uso in sede formativa.
Le diverse dimensioni e contenuti di questo progetto interagiscono in un processo nel quale le informazioni esplicite sono solo una parte degli elementi in gioco, rendendo il materiale utilizzabile sia in profondità nell’ambito di uno specifico tema, sia in una didattica di tipo trasversale, nel quale sono presenti identità, educazione, impulsi, attitudini, storia, comunità, valori e principi declinati a vari livelli.
Il materiale - la cui realizzazione da parte di UCEI ha beneficiato anche di un contributo dell’Ambasciata delle Repubblica Federale di Germania a Roma - è indirizzato a insegnanti, educatori ed è disponibile per tutti coloro che desiderino approfondire l’argomento. Può essere utilizzato selezionando le parti che interessano o nella sua totalità, quale strumento di formazione in autoistruzione.
È interamente fruibile online, sia su mobile che su tablet oltre che su pc.
