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I giovani ricordano la Shoah: i vincitori della XX edizione

I giovani ricordano la Shoah: i vincitori della XX edizione

CONCORSO NAZIONALE “I GIOVANI RICORDANO LA SHOAH” a.s. 2021/2022

Il concorsoI Giovani ricordano la Shoah”, giunto alla sua ventesima edizione, ha visto anche quest'anno, nonostante il protrarsi dell'emergenza pandemica, la partecipazione di migliaia di studenti italiani. Alunne e alunni si sono cimentati con la stessa traccia che fu scelta per la prima edizione "Europa: dagli orrori della Shoah al valore dell'Unità". Una scelta, quella di riproporre lo stesso titolo di allora, presa per stimolare nuovamente negli studenti una riflessione sulla memoria della Shoah, sull'efficacia degli strumenti che l’Europa si è data e sugli ostacoli che ancora incontra nel suo cammino per evitare che possano di nuovo accadere eventi così laceranti.

Nella puntata di sorgente di vita del 30 gennaio 2022 si può trovare un servizio dedicato a questa XX edizione del concorso con interviste ad alcune delle classi dei lavori premiati.

Di seguito le scuole vincitrici e menzionate:

VINCITORI

SCUOLA PRIMARIA

NOME SCUOLA: I.C. “Santo Calì”, Linguaglossa (CT)

TITOLO: "L’Europa unita… un dono inestimabile”

MOTIVAZIONE:  “L’elaborato è il frutto di un accurato percorso interdisciplinare, approfondito consapevole e partecipato, che dà risalto al passaggio dalla normalità della vita dei cittadini ebrei, ben integrati nella società in cui vivevano, alla tragedia della discriminazione e della persecuzione. La neonata Europa unita viene rappresentata come un dono, sottolinea il valore della Memoria come mezzo per non ricadere nella tragedia avvenuta e vuole essere un omaggio ai testimoni come portatori di messaggi e valori positivi. L’opera realizza in maniera piacevole, armonica ed efficace i concetti espressi nella traccia e mostra la capacità dei bambini e delle bambine di tradurre i concetti acquisiti in immagini vivaci e in profonde riflessioni. Apprezzabile la metafora dell’Europa rappresentata come un albero che, dopo il vento della guerra e dell’odio, rinasce con la volontà di promuovere la pace, la sicurezza e i principi di solidarietà, fratellanza e inclusione”.

SCUOLA SECONDARIA I GRADO

NOME SCUOLA: I.C. Santa Caterina, Cagliari

TITOLO: “La notte porta consiglio”

MOTIVAZIONE: “Il lavoro si presenta come una graphic novel che restituisce, attraverso stili comunicativi propri della contemporaneità, la riflessione delle studentesse e degli studenti sui temi proposti dal concorso. Nella chat di WhatsApp, rappresentata in formato cartaceo, la classe discute in chiave critica sulla storia della Shoah e sul valore della Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo. La virtuale chiacchierata notturna evidenzia come una riflessione dialettica favorisca, nei giovani cittadini europei, la consapevolezza che ancora oggi all’interno di alcuni Stati membri dell’Unione europea non tutti i diritti siano tutelati. Corredato da una presentazione della Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo e da una performance musicale degli studenti, il lavoro risulta di forte impatto, molto originale nella forma e nel contenuto”.

SCUOLA SECONDARIA II GRADO

NOME SCUOLA: I.I.S “Via Copernico”, Pomezia (RM)

TITOLO: “Shoah e discriminazioni: storie di ieri e di oggi”

MOTIVAZIONE: “Partendo dallo studio delle discriminazioni e persecuzioni perpetrate dai regimi nazifascisti, le studentesse e gli studenti hanno approfondito, attraverso la realizzazione di un sito internet, le dinamiche di alcune violazioni alle libertà di ieri e di oggi comparando le diverse storie. Il chiaro e apprezzato messaggio, risultato del percorso didattico e della riflessione critica della classe, è che la sola memoria non è sufficiente a contrastare discriminazioni e violazioni dei diritti. Questa memoria deve essere integrata dallo studio della storia e sostenuta da una coscienza critica attiva che spinga alla responsabilità di ciascuno per individuare, illuminare e contrastare le zone d’ombra ancora oggi esistenti”.

MENZIONI

SCUOLA PRIMARIA

NOME SCUOLA: Direzione didattica “Ilaria Alpi”, Fidenza (PR)

TITOLO: “Il Valore delle parole”

MOTIVAZIONE: “Frutto di un lavoro interdisciplinare al quale hanno collaborato bambini di diversa provenienza linguistica, il video è basato sulla storia poco nota di due internati: Lale Sokolov e Gisela Furman. Originale ed efficace la scelta di utilizzare l’alfabeto ebraico che associa ogni lettera a un valore numerico e dà l’opportunità di conoscere una caratteristica della lingua ebraica. “Giocando” con i numeri, accostando significati e valori alle parole, è stata messa in evidenza la tragedia della perdita d’identità così come l’importanza di alcuni valori irrinunciabili drammaticamente violati negli anni del nazifascismo e della Seconda guerra mondiale; concetti che hanno ispirato la “Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo” per sconfiggere qualsiasi tipo di discriminazione e di esclusione”.

SCUOLA SECONDARIA I GRADO

NOME SCUOLA: IC “Rita Montalcini”, Noceto (PR)

TITOLO: “La Valigia blu”

MOTIVAZIONE: “Il cortometraggio La valigia blu, attraverso il linguaggio universale della musica rappresenta simbolicamente il viaggio che muove dai momenti bui dell’Europa verso la creazione dell’Unione Europea. Dopo un’accurata ricerca sui contributi dati nel tempo da personalità chiave delle istituzioni europee e del mondo musicale, gli studenti li hanno utilizzati sottolineando l’importanza di trovare la forza di dare voce al passato e di imparare ad ascoltare e ascoltarsi come in un’orchestra, per esprimersi e condividere i valori dell’Europa di oggi. Suggestiva l’esecuzione della colonna sonora da parte delle studentesse e degli studenti dell’indirizzo musicale”.

SCUOLA SECONDARIA II GRADO

NOME SCUOLA: IIS Don Milani, Rovereto (TN)

TITOLO: “Tra memoria e futuro: un sogno chiamato Europa”

MOTIVAZIONE: “Nella ricostruzione di un ipotetico dialogo tra generazioni rappresentate da Simone Veil e Antonio Megalizzi, entrambi grandi sostenitori degli ideali europei, emergono non solo le conquiste nel campo della democrazia, dei diritti delle opportunità ma anche la consapevolezza degli ostacoli ancora presenti verso l’integrazione europea. L’Europa sarà soprattutto ciò che noi ne faremo, sono le parole con cui si conclude il lavoro che è frutto di un’ampia ricerca e lettura di testi di varia letteratura e restituisce la riflessione delle ragazze e dei ragazzi sugli obiettivi ancora non raggiunti e promette un impegno al superamento delle sfide aperte".

SCUOLA SECONDARIA II GRADO

NOME SCUOLA: Liceo Coreutico - Classico “Tito Livio”, Milano

TITOLO: “La scelta di Edith”

MOTIVAZIONE: “Combinando l’efficacia del racconto e la forza espressiva dei movimenti, il cortometraggio valorizza i linguaggi peculiari dei due percorsi di studio classico e coreutico. Il risultato è una narrazione potente della storia della sopravvissuta Edith Eva Eger, con la quale le studentesse e gli studenti condividono la passione per la danza. È anche grazie alla danza che Edith sopravvive; sia ballando davanti all’aguzzino sia immaginandola come strumento di resistenza spirituale.  La scelta di Edith – frutto di un percorso individuale - è stata quella di conquistare volutamente la propria libertà trovando anche la forza di rinunciare al ruolo di vittima. La scelta degli studenti e delle studentesse è quella della responsabilità di una generazione che, figlia dell’Unione Europea, mantenga viva la memoria e continui il percorso di solidarietà, democrazia e uguaglianza che l’hanno ispirata”.

 

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