Il 16 ottobre 1943, giorno in cui ebbe luogo il rastrellamento degli ebrei romani, è tristemente ricordato con il nome di "sabato nero". Di quel giorno non ci sono immagini e fotografie ma numerose sono state le testimonianze di coloro che riuscirono a sfuggire alla cattura. In occasione dell'anniversario di quello che fu il preludio delle deportazioni, pubblichiamo su questo sito il il primo film-documentario in Italia e in Europa ad affrontare il tema della razzia: "16 ottobre 1943". Realizzato nel 1961 e candidato all'Oscar, il cortometraggio nasce da un'idea del regista e autore Ansano Giannarelli, è ispirato all'omonimo scritto di Giacomo Debenedetti - inizialmente pubblicato su una rivista romana nel dicembre del 1944 - da cui trae liberamente il testo letto da Arnoldo Foà e inserisce il racconto dei tragici avvenimenti di quella giornata in un discorso più ampio che comprende l'iingannevole ricattatoria richiesta fatta, il 26 settembre da Kappler alla comunità ebraica della città, di consegnare 50 kg d'oro per evitare la deportazione di duecento ebrei in Germania.
Per un approfondimento maggiore sugli avvenimenti storici rimandiamo all'articolo dedicato. Per i più piccoli consigliamo la visone del video didattico Il rastrellamento degli ebrei di Roma e la condivisione della testimonianza di Emanuele Di Porto che per sfuggire alla cattura rimase per tre giorni sul tram.
"16 Ottobre 1943" è disponibile su questo sito per gentile concessione della produttrice Marina Piperno; la proiezione è permessa esclusivamente ad uso didattico ed educativo ed è vietata qualsiasi riproduzione a scopo commerciale. Il film rimarrà a disposizione fino al 30 gennaio 2023.